La Svizzera, pur essendo un Paese relativamente piccolo e non appartenente all’Unione europea, rappresenta uno dei mercati più attraenti e promettenti per l’e-commerce in Europa. Con una popolazione di 8,98 milioni di abitanti, una delle economie più forti al mondo e un altissimo livello di sviluppo tecnologico, la Svizzera offre numerose opportunità per le aziende che desiderano espandere la loro attività online. Tuttavia, le specificità del mercato svizzero, tra cui l’elevato costo della vita, le peculiarità linguistiche e la complessa regolamentazione doganale, richiedono una strategia ben ponderata per avere successo. In questo articolo saranno esaminate le caratteristiche principali dell’e-commerce in Svizzera, fornendo un quadro completo delle sue opportunità e sfide.
Un profilo del mercato svizzero
La Svizzera, situata nel cuore dell’Europa, confina con Germania, Francia, Italia, Austria e Liechtenstein. Pur non essendo parte dell’Unione europea né dello Spazio economico europeo, la Svizzera mantiene stretti legami economici con i Paesi limitrofi, grazie anche a numerosi accordi bilaterali. Il Paese è suddiviso in 26 cantoni, ciascuno con una propria autonomia, il che si riflette anche nelle differenze regionali in termini di comportamento dei consumatori e di preferenze linguistiche.
Dal punto di vista economico, la Svizzera si colloca ai vertici mondiali per ricchezza pro capite, con un prodotto interno lordo (PIL) di circa 905 miliardi di dollari USA e un PIL pro capite, a parità di potere d’acquisto, di circa 89.500 dollari. Questi dati mettono in luce il forte potere d’acquisto della popolazione svizzera, che si traduce in un mercato altamente attrattivo per le imprese di e-commerce. La Svizzera, inoltre, è caratterizzata da una distribuzione geografica della popolazione concentrata nell’Altopiano, detto anche “Mittelland”, la regione più sviluppata e densamente popolata, dove si trovano le principali città del Paese, come Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna.
Tendenze dell’e-commerce in Svizzera
L’e-commerce in Svizzera ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, alimentata anche dalla pandemia di Covid-19, che ha accelerato la digitalizzazione delle abitudini di acquisto. Attualmente, circa il 96% della popolazione svizzera ha accesso a Internet e una percentuale simile possiede uno smartphone, rendendo il mobile commerce una componente fondamentale del mercato. Il valore del mercato dell’e-commerce svizzero ha raggiunto i 12 miliardi di franchi svizzeri nel 2020, rappresentando circa il 10% del commercio al dettaglio totale del Paese. Le previsioni indicano un’ulteriore crescita, anche se a un ritmo più moderato, di circa il 7% annuo.
Un aspetto distintivo dell’e-commerce svizzero è la forte propensione all’acquisto transfrontaliero. A causa dei prezzi generalmente più alti in Svizzera rispetto ai Paesi vicini (in media tra il 30% e il 40% in più), molti consumatori svizzeri scelgono di acquistare online da rivenditori esteri, in particolare in Germania, Francia e Italia, che condividono le stesse lingue ufficiali della Svizzera (tedesco, francese e italiano). Nel 2023, circa il 15% del fatturato dell’e-commerce svizzero è stato generato da acquisti oltre confine.
Come comprano i consumatori svizzeri: le abitudini d’acquisto degli elvetici
I consumatori svizzeri sono noti per il loro alto livello di aspettative in termini di qualità dei prodotti e servizi. L’elevata disponibilità di reddito permette loro di essere esigenti, privilegiando prodotti di alta qualità e servizi di consegna rapidi ed efficienti. Il consumatore svizzero medio spende circa 1.750 euro all’anno in acquisti online, una delle cifre più alte in Europa. Inoltre, oltre il 57% degli svizzeri effettua acquisti online almeno una volta al mese, mentre solo il 6% non ha mai comprato online. Un altro dato interessante riguarda l’accesso all’e-commerce tra le fasce di età più anziane: circa l’80% degli anziani in Svizzera utilizza Internet e quasi un terzo di loro effettua acquisti online.
Le principali piattaforme di e-commerce
Il panorama dell’e-commerce in Svizzera è dominato da una combinazione di giganti internazionali e player locali. Tra i siti di e-commerce più popolari figurano le piattaforme globali come Amazon, eBay e Zalando, ma anche attori locali come Galaxus.ch e Digitec.ch, che sono parte dello stesso gruppo e dominano il mercato elvetico nel settore dell’elettronica e degli articoli di uso quotidiano. Un altro sito importante è Ricardo.ch, una piattaforma di aste online molto popolare nel Paese. Queste piattaforme si distinguono per l’ampia gamma di prodotti offerti e per la capacità di rispondere alle specifiche esigenze del mercato svizzero.
I metodi di pagamento e spedizione più usati
I metodi di pagamento preferiti in Svizzera riflettono la fiducia dei consumatori nei sistemi bancari consolidati. Il 75% delle transazioni online avviene tramite carta di credito o debito, mentre il 71% dei consumatori preferisce il pagamento tramite fattura, una modalità molto diffusa grazie ai servizi offerti da PostFinance, la banca della Posta Svizzera. I portafogli digitali, come PayPal, stanno guadagnando terreno, rappresentando circa il 16% delle transazioni.
Per quanto riguarda la logistica, la Posta Svizzera è il leader indiscusso, con una quota di mercato del 75%. Le altre aziende di spedizione, come DPD e DHL, detengono rispettivamente il 13% e il 12% del mercato. La qualità e l’efficienza del servizio di consegna sono fondamentali in Svizzera, dove i consumatori si aspettano tempi di consegna rapidi e un servizio affidabile.
Regolamentazioni doganali e sfide per l’importazione
Uno degli aspetti più complessi dell’e-commerce in Svizzera è la gestione delle normative doganali. Poiché la Svizzera non rientra nell’UE, le aziende che esportano verso questo Paese devono familiarizzare con regolamenti doganali dettagliati. Il sistema doganale svizzero si basa principalmente sul peso delle merci e i dazi doganali sono esenti se l’importo totale dell’IVA è inferiore a 5 CHF. Questo significa che le spedizioni con un valore di transazione inferiore a 65 CHF per i prodotti con un’aliquota IVA del 7,7% o inferiore a 200 CHF per i prodotti con un’aliquota del 2,5% sono operazioni esenti IVA.
Le aziende con un fatturato superiore a 100.000 CHF in Svizzera sono considerate soggetti rilevanti ai fini IVA e non possono beneficiare del regime di esenzione. Inoltre, vi sono due termini commerciali (Incoterms) rilevanti per l’e-commerce transfrontaliero: DAP (Delivery at Place) e DDP (Delivered Duty Paid). Con il DAP, il venditore consegna la merce a un corriere che si occupa dello sdoganamento, lasciando al destinatario il pagamento di eventuali dazi e tasse. Con il DDP, invece, il venditore si occupa di tutte le formalità doganali, semplificando notevolmente l’esperienza d’acquisto per il cliente svizzero.
Localizzazione e adattamento culturale dei negozi online
La Svizzera è un Paese multilingue con quattro lingue ufficiali: tedesco, francese, italiano e romancio. La localizzazione dei siti web di e-commerce è quindi un fattore critico per avere successo in questo mercato. Il tedesco è la lingua più parlata, utilizzata dal 62% della popolazione, seguita dal francese (23%) e dall’italiano (8%). È importante notare che l’italiano svizzero ha alcune differenze di vocabolario e ortografia rispetto all’italiano standard utilizzato in Italia, per cui la localizzazione linguistica deve essere specifica per la Svizzera.
La diversità linguistica si riflette anche nelle preferenze culturali e di consumo delle diverse regioni. Ad esempio, i consumatori della Svizzera romanda (francofona) potrebbero avere aspettative diverse in termini di marketing e servizio clienti rispetto a quelli della Svizzera tedesca o italiana. Pertanto, un approccio su misura che tenga conto di queste differenze può migliorare significativamente l’efficacia delle strategie di marketing e vendita.
Conclusioni
La Svizzera rappresenta un’opportunità unica per le aziende di e-commerce, grazie al suo elevato potere d’acquisto, alla vicinanza geografica con l’UE e all’interesse dei consumatori per gli acquisti online. Tuttavia, per avere successo in questo mercato è essenziale comprendere le peculiarità del contesto svizzero, dalle regolamentazioni doganali alla localizzazione linguistica, e sviluppare una strategia su misura che risponda alle esigenze e alle aspettative dei consumatori locali. Con una pianificazione adeguata e un’esecuzione accurata, le aziende possono sfruttare appieno il potenziale dell’e-commerce in Svizzera.
Fonti
- https://www.statista.com/topics/1614/switzerland/#statisticChapter
- https://www.statista.com/forecasts/871134/switzerland-top-online-stores-switzerland-ecommercedb
- https://www.statista.com/statistics/1099531/credit-cards-and-debit-cards-per-capita-in-switzerland/
- https://international.post.ch/en/ecommerce-information/customs-regulations-of-switzerland
- https://www.kmu.admin.ch/kmu/it/home/consigli-pratici/gestire-una-pmi/e-commerce/creare-il-proprio-sito/metodi-di-pagamento-online/fornitori-di-servizi-di-pagamento.html
- https://de.statista.com/statistik/daten/studie/435371/umfrage/internetnutzung-in-der-schweiz/
- https://www.kmu.admin.ch/kmu/it/home/consigli-pratici/costituire-una-pmi/costituzione-d-impresa/ritratti/12-ritratti/import-export.html
- https://www.eda.admin.ch/aboutswitzerland/it/home/gesellschaft/sprachen.html
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