Negli ultimi anni, la Polonia è diventata uno dei mercati e-commerce in più rapida crescita in Europa. Questa nazione, membro dell’Unione europea ma non della zona euro, offre un potenziale interessante per le imprese italiane che vogliono espandersi in un contesto più ampio, con costi e barriere più contenute rispetto ad altri Paesi.

La crescita dell’e-commerce in Polonia è stata accelerata dalla pandemia di Covid-19, che ha portato a una digitalizzazione di massa. Nel 2021, il mercato polacco dell’e-commerce ha generato oltre 100 miliardi di złoty (circa 21 miliardi di euro), e si prevede che questo valore possa crescere del 30% entro il 2023, portando il mercato verso i 26 miliardi di dollari entro il 2025. Di seguito, un’analisi dettagliata sulle opportunità, i trend di mercato e le principali considerazioni legali e logistiche per chi vuole espandere il proprio business in Polonia.

Perché scegliere la Polonia per l’e-commerce?

La Polonia è situata nel cuore dell’Europa, confina infatti con Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Lituania, Bielorussia e Ucraina, nonché con la Russia (distretto di Kaliningrad). Con una popolazione di circa 38 milioni di abitanti, ha un mercato ampio e ancora in espansione. La popolazione è relativamente giovane rispetto alla media europea, con un’età media di 39,7 anni per gli uomini e di 43,3 anni per le donne. Questo dato suggerisce una forte componente di consumatori digitali e una crescente domanda per l’e-commerce, soprattutto in settori come moda, bellezza, salute, cura della persona e articoli per la casa.

Inoltre, la Polonia vanta un’economia stabile e un’ampia apertura agli investimenti internazionali. Il tasso di crescita annuo del mercato e-commerce polacco si attesta intorno al 15%, una cifra che lo rende uno dei mercati più promettenti in Europa.

Tendenze e preferenze di acquisto

L’e-commerce polacco ha visto crescere rapidamente il numero di utenti attivi, raggiungendo i 21 milioni di consumatori online nel 2021, pari al 55% della popolazione. Tra le categorie di prodotto più acquistate online troviamo la moda, seguita da bellezza e cura della persona, articoli per la casa e tecnologia. A partire dal 2020, a causa della pandemia, anche il settore alimentare ha registrato una crescita notevole, mentre successivamente i trend di acquisto si sono spostati su altri settori come mobili, prodotti per la salute e la cura della casa. L’elevata domanda di determinati prodotti rappresenta un’ottima opportunità per le aziende che operano nei relativi settori.

La sensibilità al prezzo è un altro elemento distintivo: quasi la metà dei consumatori polacchi considera il prezzo come fattore decisivo per la scelta di un prodotto, sebbene la maggior parte dei consumatori preferiscano l’opzione con il miglior rapporto qualità-prezzo all’alternativa in assoluto più economica.

La possibilità di reso gratuito può rivelarsi un aspetto determinante: il 57% degli acquirenti online vorrebbe poter restituire i prodotti senza costi aggiuntivi, ma solo il 22% dei rivenditori offre questo servizio. Le aziende italiane che desiderano emergere nel mercato polacco possono quindi trarre vantaggio implementando politiche di reso gratuite, che sono ancora poco comuni nel Paese.

Metodi di pagamento preferiti

I consumatori polacchi utilizzano principalmente il bonifico bancario e le carte di credito per pagare i loro acquisti online. Il metodo di pagamento BLIK, integrato nelle app di mobile banking e disponibile per circa il 90% dei clienti delle banche polacche, è in rapida crescita e risulta molto popolare. Anche servizi come PayU e altri e-wallet stanno guadagnando terreno. La diminuzione della popolarità del pagamento alla consegna riflette una maggiore familiarità con i metodi di pagamento digitali. Offrire opzioni di pagamento locali come BLIK potrebbe pertanto risultare un vantaggio competitivo.

Logistica: tempi di consegna e preferenze per le spedizioni

A differenza di altri Paesi europei, dove la consegna in 24 ore è spesso un requisito irrinunciabile, i consumatori polacchi sono più flessibili e considerano accettabili tempi di consegna tra i 3 e i 5 giorni. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio per le aziende italiane, poiché riduce la pressione su logistica e costi di spedizione.

Inoltre, la maggioranza degli acquirenti polacchi preferisce scegliere la consegna presso punti di ritiro automatici come InPost, che sono aperti ventiquattr’ore su ventiquattro. Questo sistema è molto apprezzato non solo per le consegne, ma anche per le restituzioni.

Identità nazionale e competitor locali

Il mercato e-commerce polacco è fortemente orientato verso i prodotti nazionali: circa il 94% degli acquisti online viene effettuato su piattaforme polacche. Questo dato non è necessariamente indice di scarsa fiducia dei consumatori polacchi nei confronti dei brand internazionali, ma sottolinea piuttosto una preferenza per i siti di e-commerce locali, incluse le aziende straniere con una presenza consolidata in Polonia. Allegro.pl, ad esempio, è uno dei principali marketplace polacchi ed è considerato un’alternativa locale ad Amazon. Altri competitor importanti sono Neo.24.pl, Opineo.pl, Komputronik, Empik digital & Publishing e Merlin.pl.

Le aziende italiane che intendono entrare nel mercato polacco dovranno quindi investire in una forte localizzazione del proprio sito e-commerce, non solo attraverso la traduzione dei contenuti in lingua polacca, ma anche adattando il proprio messaggio al contesto culturale locale.

Importanza della localizzazione e delle politiche sui dati

Poiché i consumatori polacchi preferiscono spesso effettuare ordini senza creare un account (il cosiddetto “guest checkout”), le aziende straniere devono adattare i propri sistemi per consentire acquisti senza registrazione. Inoltre, è cruciale trattare i dati dei clienti in modo trasparente e conforme con il regolamento generale per la protezione dei dati personali (GDPR), considerando che i consumatori polacchi attribuiscono grande importanza a questo aspetto.

Aspetti legali per le aziende italiane

Per le aziende italiane, espandere le proprie operazioni di e-commerce in Polonia risulta piuttosto agevole grazie alle normative comunitarie. In linea generale, i contratti tra venditore e cliente in ambito e-commerce sono regolati dalla legge del Paese in cui risiede il consumatore, secondo quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 593/2008. Questo significa che, in caso di controversie legali, le aziende italiane dovranno fare riferimento alle leggi polacche e ai tribunali locali.

Un altro aspetto vantaggioso per le imprese italiane è rappresentato dall’assenza di barriere doganali per le spedizioni intra-UE, che consente un flusso di merci senza costi aggiuntivi di importazione. Tuttavia, le aziende devono assicurarsi che i loro software e sistemi gestionali possano trattare pagamenti in złoty (PLN), la valuta locale, per una corretta gestione contabile.

Conclusioni

Il mercato e-commerce polacco rappresenta una notevole opportunità per le aziende italiane che desiderano espandersi nell’Europa centrale. Con una popolazione giovane, una crescente penetrazione di Internet e un ampio bacino di consumatori digitali, la Polonia offre un terreno fertile per chi è disposto a comprendere e rispettare le preferenze locali.

Le chiavi per un ingresso di successo nel mercato polacco sono la localizzazione del sito e-commerce, l’adeguamento alle preferenze di pagamento e consegna, e la capacità di offrire un’esperienza d’acquisto competitiva. Offrire resi gratuiti, facilitare il checkout senza registrazione e gestire in modo trasparente i dati personali sono tutti elementi che contribuiranno a guadagnare la fiducia dei consumatori e a costruire una reputazione solida in questo mercato in espansione.

Investire in strategie di marketing mirate e adottare un approccio culturale attento sono infine aspetti cruciali per distinguersi dalla concorrenza e ottenere risultati a lungo termine in un Paese che sta diventando uno dei principali hub dell’e-commerce in Europa.

Fonti

 

autor_eurotext_100Autore: Redazione Eurotext

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