Quando si parla di Nord America, siamo spesso portati a pensare automaticamente agli Stati Uniti, dimenticandoci però che il Canada offre un panorama altrettanto interessante, con peculiarità specifiche che lo distinguono nettamente dal suo “vicino di casa” più popolare e famoso. In questo articolo cercheremo di esplorare le particolarità del mercato canadese dell’e-commerce e di fornire informazioni e spunti utili alle aziende internazionali che sono interessate a espandersi in questo Paese.
Dati e numeri relativi al Canada
Il Canada, con i suoi quasi 10 milioni di chilometri quadrati di superficie, è il secondo Paese al mondo per estensione geografica. Le immagini che vengono richiamate alla memoria quando si parla del Canada sono sconfinate distese boscose, grandi laghi ed enormi territori ampiamente disabitati: il Paese è caratterizzato da una bassa densità di popolazione, basti pensare che, sulla sua vastissima superficie, vivono complessivamente circa 38 milioni di abitanti, meno della metà della popolazione italiana. Quando ci si chiede qual è la capitale del Canada, la risposta è incerta e si viene spesso tratti in inganno: a livello internazionale, le città più famose sono Toronto, Montréal e Vancouver, ma la capitale è invece la meno conosciuta Ottawa, che si trova tra la provincia anglofona dell’Ontario e quella francofona del Québec. La sua posizione centrale, tra due mondi linguistici e culturali, la rende un perfetto simbolo dell’anima bilingue del Paese.
Il Canada, dal punto di vista politico, è una monarchia costituzionale e una democrazia parlamentare. È suddiviso in dieci province, che godono di un’ampia autonomia, e tre territori situati nella parte settentrionale, amministrati per lo più dal governo centrale. Il Canada, data la sua ampiezza geografica, si estende su ben sei fusi orari e offre una notevole varietà di paesaggi e climi diversi, dai ghiacciai del nord alle foreste pluviali di Vancouver Island, dalle suggestive Montagne Rocciose alle celeberrime cascate del Niagara.
Tendenze e opportunità di un mercato in crescita
Il Canada, nonostante la sua popolazione relativamente ridotta, si attesta sul mercato mondiale come un’economia molto sviluppata e avanzata. Membro del G7, nella classifica del PIL si posiziona costantemente nei primi dieci posti a livello mondiale. L’e-commerce contribuisce significativamente alla sua crescita economica: secondo le statistiche, infatti, sarebbe circa l’80% la quota di abitanti che acquistano online, un numero destinato a crescere ulteriormente negli anni a venire.
Già nel 2019, i canadesi facevano ampio uso di Internet per gli acquisti di prodotti come abbigliamento, elettronica e libri; ma, com’è accaduto in molti altri Paesi, durante la pandemia del 2020 il settore è stato interessato da una straordinaria espansione, registrando una crescita del 18%. Un’indagine ha rilevato che il 45% dei consumatori canadesi afferma di aver aumentato gli acquisti online in questo particolare periodo di restrizioni.
L’e-commerce in Canada è favorito particolarmente dall’elevata penetrazione di Internet, che interessa il 93,4% della popolazione. Nel 2024 avevano accesso alla rete 37,3 milioni di canadesi. Inoltre, dispositivi mobili come smartphone e tablet sono largamente diffusi, rendendo ancora più pratici e accessibili gli acquisti online. Il governo canadese intende garantire una connessione Internet veloce nelle aree rurali e più remote del Paese entro il 2030, il che potrebbe significare un ulteriore aumento degli utenti dell’e-commerce.
Un’altra tendenza rilevante è il crescente interesse per i prodotti sostenibili e di origine locale: i consumatori canadesi dimostrano particolare attenzione verso l’impatto ambientale dei loro acquisti e preferiscono aziende che adottano politiche ecologiche. Per le imprese internazionali che intendono entrare nel mercato canadese, questo aspetto potrebbe risultare molto interessante, perché potrebbe tradursi in una maggiore domanda di prodotti biologici e artigianali.
La vastità del territorio e le relative sfide logistiche
La struttura geografica del Canada rappresenta una notevole sfida per chi opera nell’e-commerce. Le enormi distanze che separano tra loro le città e le aree scarsamente popolate nel nord del Paese rendono complessa l’organizzazione logistica. I maggiori centri abitati dispongono di servizi di consegna rapidi e affidabili, mentre le zone rurali e più remote possono avvalersi soltanto dei servizi postali nazionali, come quello di Canada Post. L’accesso a queste aree è invece spesso negato ai corrieri privati più rapidi, come DHL e FedEx.
Nonostante le difficoltà logistiche determinate dalle caratteristiche geografiche, il Canada offre delle notevoli opportunità: i consumatori sono generalmente disposti a pagare per avere servizi di spedizione di qualità e apprezzano l’opportunità di effettuare resi gratuiti, un fattore determinante per il loro comportamento d’acquisto.
Per ovviare a tali problemi, alcune aziende hanno optato per soluzioni innovative, come l’impiego di droni per effettuare le consegne in zone isolate o il ricorso a hub regionali per ridurre i tempi di consegna.
I principali attori dell’e-commerce canadese
Il mondo dell’e-commerce in Canada è dominato attualmente da alcune grandi aziende statunitensi, come ad esempio Amazon, Walmart e Costco. Nel 2023, Amazon.ca ha registrato vendite nette ammontanti a 12 miliardi di dollari statunitensi, seguita da Walmart.ca con 5,2 miliardi e Cost.co con 2,3 miliardi. I retailer canadesi stanno però recuperando: aziende come Hudson’s Bay e Canadian Tire hanno infatti rafforzato la loro presenza online, ottenendo un consenso sempre più ampio tra i consumatori.
È interessante notare che circa due terzi degli acquirenti canadesi preferiscono, se possibile, rivolgersi ad aziende locali. Questo aspetto, che a prima vista potrebbe costituire un ostacolo a nuovi attori internazionali, fornisce invece un’interessante opportunità: la strategia da adottare per entrare nel mercato canadese potrebbe essere quella di favorire la localizzazione e dimostrare sensibilità verso le preferenze dei consumatori locali.
Vale inoltre la pena ricordare che stanno emergendo nuove piattaforme specializzate in settori di nicchia, come Shopify, un’azienda canadese che offre soluzioni per il commercio elettronico, che è già diventata un punto di riferimento a livello mondiale per le piccole e medie imprese.
Il bilinguismo: sfida o valore aggiunto?
Tra le tante caratteristiche che distinguono il Canada e gli USA, la più rilevante è senza dubbio il bilinguismo ufficiale del primo. L’inglese è la lingua predominante in otto delle sue dieci province, mentre il francese è la lingua ufficiale del Québec, la provincia più grande del Paese. Sono inoltre ufficialmente bilingui anche altre zone, come il New Brunswick e le regioni settentrionali. Nel Québec, il francese è per legge la lingua principale in tutti i contesti, sia ufficiali, come gli uffici pubblici e i cartelli stradali, sia quotidiani, come i siti web.
Le aziende internazionali che desiderano operare su scala nazionale dovranno quindi offrire il sito web e i propri servizi in entrambe le lingue. Come si è già visto in altre realtà, ad esempio il Belgio o la Svizzera, non basta una semplice traduzione: i contenuti devono essere adattati alle specificità linguistiche e culturali delle due comunità. L’inglese canadese presenta delle differenze ortografiche rispetto all’inglese statunitense, mentre il francese del Québec si differenzia notevolmente dal francese europeo.
Un approccio efficace al bilinguismo può inoltre contribuire a migliorare il tasso di conversione: gli utenti di norma si fidano maggiormente di un sito che “parla” nella loro madrelingua. Per le aziende internazionali interessate al mercato canadese, quindi, investire in una localizzazione accurata potrebbe costituire un vantaggio competitivo importante.
Leggi e norme: sfide e vantaggi per le aziende europee
L’Accordo Economico e Commerciale Globale (CETA), entrato in vigore nel 2017, ha consentito di semplificare significativamente gli scambi commerciali tra l’Unione europea e il Canada. Questo documento, infatti, riduce significativamente o addirittura elimina le barriere commerciali, i dazi e i vari costi legati all’esportazione, rendendo di fatto più agevole per le aziende europee, e italiane, esportare prodotti e merci in Canada.
Il Canada è inoltre membro del NAFTA, l’Accordo Nordamericano di Libero Scambio, nato per agevolare il commercio tra Canada, USA e Messico. In virtù di tale accordo, per le aziende europee che sono già presenti negli Stati Uniti, espandersi nel vicino Canada risulta abbastanza facile, soprattutto se dispongono già di magazzini negli USA.
Il quadro normativo canadese è inoltre noto per la sua prevedibilità e trasparenza, il che riduce significativamente i fattori di rischio per gli investitori stranieri. Resta però fondamentale rispettare le norme locali, come quelle inerenti alla privacy dei dati personali (legge PIPEDA) o l’etichettatura dei prodotti.
Conclusioni: i motivi per cui puntare sul Canada
Il Canada è un mercato in crescita, ricco di opportunità per le aziende internazionali che operano nel settore dell’e-commerce. Una popolazione altamente connessa, una forte tendenza agli acquisti online e un’economia stabile rendono il Canada un terreno adatto all’espansione internazionale. Le sfide legate alla logistica e alla necessità di una consapevole localizzazione linguistica richiedono tuttavia un’accurata pianificazione.
Tenendo conto delle specificità di questo Paese, le aziende internazionali interessate al mercato canadese possono elaborare strategie efficaci per sfruttare questo potenziale in modo ottimale.
Infine, è bene ricordare che il Canada non si presenta come un singolo mercato da conquistare, ma si pone invece anche come una via d’accesso strategica per l’intera America settentrionale. Paese caratterizzato da una popolazione accogliente e aperta ai prodotti internazionali, il Canada conserva al contempo una spiccata identità locale. Per le aziende internazionali, riuscire ad affermarsi sul mercato canadese non significa solo un vantaggio economico, ma costituisce anche un’importante opportunità per costruire rapporti commerciali e culturali di lunga durata.
Fonti
- https://ecommercedb.com/insights/amazon-in-numbers-2024/4881
- https://www.mimit.gov.it/images/stories/mise_extra/mincomes/canada.pdf
- https://it.tradingeconomics.com/canada/full-year-gdp-growth
- https://www.statista.com/statistics/261641/digital-buyer-penetration-in-canada/
- https://www.statista.com/topics/2728/e-commerce-in-canada/#statisticChapter
- https://www.xplorecanada.it/bilinguismo-canada
Autore: Redazione Eurotext
Spieghiamo come funziona l’internazionalizzazione, forniamo consigli su progetti di traduzione, illustriamo tecnologie e processi. Inoltre diamo notizie sugli attuali sviluppi dell’e-commerce e affrontiamo tematiche legate alla lingua.